Guardi il tg e Renzi, rimangiandosi tutto quello che ha detto sulle sentenze che vanno sempre rispettate, decide di tenersi (si legge rubare) 16 miliardi dei pensionati sui 18 tolti illegalmente dalla Fornero.
Draghi apre i rubinetti del
credito. Comunicati, articoli, trasmissioni TV. Chiedi ai piccoli
imprenditori se hanno visto qualcosa …... niente di niente …..
I giornali dicono che Renzi dice
che la pressione fiscale è calata. Controlli i conti e hai pagato
più dell'anno scorso.
Da impresario edile che lavora per
i comuni paghi l'IVA al fornitore, il comune invece non te la paga,
la versa direttamente allo Stato. Se fai un lavoro come il cappotto
alla casa e ti pagano con bonifico, lo Stato si trattiene sul
fatturato l'8% che spesso vuol dire il 50% sul guadagno.
Con Berlusconi si parlava di
non mettere le mani in tasca ai cittadini, Renzi ti frega la
liquidità ed i soldi prima che ti arrivino in tasca.
Viene da dire: “ma andate a cagare
tutti! ….......”
Poi vado a fare campagna
elettorale al mercato di Campodarsego (PD) e distribuendo i
“santini” vota Lorin, parlo con gli uomini delle bancarelle.
Cazzo ooooooo! Parlano come me. Ce
l'hanno con il DURC di cui vogliono l'abolizione. Ce l'hanno con le
banche che non solo non danno credito ma continuano a chiedere, ormai
da più di cinque anni, il rientro dai miseri fidi rimasti. Ce
l'hanno con la burocrazia che li costringe a pagare 2500 euro di
commercialista per pagarne magari 1000 di tasse (visto che utili
ormai non se ne fanno più). Ce l'hanno con i comuni che tra sanzioni
per irregolarità di ogni tipo e multe per eccesso di velocità
prelevano dalle tasche di chi lavora più soldi che con l'IMU e TASI
messe insieme.
Sono sincero. Quando sento
parlare così mi si apre il cuore. Dico questo perché in tante
occasioni, quando parlo di cosa la politica dovrebbe fare, mi sembra
di essere Don Chisciotte contro i mulini a vento. Ma basta ascoltare
meno telegiornali e meno talk schow e venire in mezzo alla gente che
lavora e ti rendi conto che questa è la gente normale, con tanti
problemi da risolvere ma con le idee chiare sulle priorità da
affrontare.
Di fronte alla realtà non ho
molte parole da dire. Vi dico solo:”Sarò di parola, se sarò
eletto porterò i problemi di cui abbiamo parlato stamattina, qui al
mercato, in Consiglio Regionale”.